I colori fanno parte della nostra quotidianità, sia come scelta consapevole che come presenza inconscia. Non è detto che i colori che scegliamo siano quelli che per forza ci servono, sappiamo che le persone talvolta fanno scelte in assonanza con alcuni loro disequilibri.
La cosa importante è imparare ad accorgersi di ciò che abbiamo intorno, dei colori che ci trasmettono delle sensazioni sincrone e dei colori che invece ci trasmettono delle sensazioni che potremmo definire disarmoniche.
Molti sono stati gli studi sulla valenza psicologica del colore sia per quanto riguarda le analisi e rapporti tra colore e tratti di personalità sia per quanto riguarda la psicologia all’interno dei processi di comunicazione e marketing.
Il colore trova molte applicazioni all’interno di discipline di riequilibrio olistico, laddove il colore, per la sua frequenza d’onda specifica, è abbinato ad un tema, un elemento, un organo o un apparato che è in stretto contatto funzionale con un’espressione emotiva e relazionale.
Ecco una breve carrellata dei significati più comuni associati ai colori:
ROSSO:
Indica il Fuoco, l’energia, l’appartenenza, la terra e le radici.
Ha il significato della vita nelle sue parti più concrete e materiali
Si associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare, scalda stimola.
GIALLO:
È il colore che più ricorda il Sole, esprime quindi un movimento di espansione, trasformazione e metabolismo.
La scelta del giallo quindi è spesso associata alla ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi.
Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento.
Stimola l’attenzione e l’apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione.
Stimola la digestione.
ARANCIONE:
È associata alla parte linfatica e ai liquidi, rappresenta in campo emotivo la capacità di gestire le proprie emozioni affinché non ristagnino ma, piuttosto, possano circolare per essere assorbite e poi defluire.
VERDE:
È il colore della Natura, rilassante, favorisce la riflessione e la calma. Disintossica e decongestiona l’organismo, è associato al processo di disinfezione.
È il colore associato al chakra del cuore, ha la capacità di provare amore incondizionato per sé e per gli altri, rappresenta quell’abbraccio materno di cui ogni persona ha bisogno per poter andare avanti nel proprio percorso di vita.
BLU:
Rappresenta la verità, la fedeltà ai propri pensieri alle proprie idee e alla propria natura.
Il Blu è il colore della grande profondità, principio femminile.
È un colore lenitivo e purificante.
Induce all’introspezione, alla sensibilità, alla calma e serenità.
INDACO:
Associato alla capacità intuitiva, al pensiero creativo, alla capacità di ragionamento anche oltre i sensi e la vista.
Induce una forte concentrazione mentale.
VIOLA:
Sinonimo di intelligenza, conoscenza, spiritualità.
È il colore con la maggior frequenza e l’energia più alte dello spettro visibile.
Rappresenta la porta. È il colore del cervello destro (analogico).
Il viola apre a nuove dimensioni di conoscenza e di elevazione, oltre il piano fisico e visibile.
BIANCO: rappresenta la luce, la purezza, l’innocenza, la sacralità.
La luce bianca contiene tutti e sette i colori dell’iride, è vitalizzante, rigenera l’organismo, schiarisce la mente.
Approfondimenti: i colori nella medicina tradizionale cinese e medicina tradizionale indiana
Medicina Cinese:
Verde
- elemento Legno
- primavera
- funzione del fegato e della bile, dunque digestiva e metabolica, rigenerativa
- Organo sensoriale: occhio-funzione visiva
Rosso
- elemento Fuoco
- piena estate
- associato al cuore, alla circolazione e al piccolo intestino, che presiede alla funzione assimilativa
- collegato alla distribuzione di calore e nutrimento all’organismo
- organo sensoriale: pelle, tatto
Giallo
- è associato alla tarda estate e inizio autunno
- elemento Terra
- organi : stomaco, pancreas e milza
- funzione digestiva e depurativa
- organo sensoriale: olfatto
Viola
- associato con l’elemento Acqua
- organi: reni e vie urinarie. Il compito del rene è quello di regolare la pressione del sangue, di allontanare le scorie presenti in esso, di stimolare la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.
- organo sensoriale: orecchio-funzione uditiva
Medicina Indiana:
In medicina ayurvedica i colori corrispondono ai 7 Chakra, partendo da quello della radice, il primo, alla base della colonna vertebrale, sino a quello spirituale, il VII, al vertice del capo, secondo una scala di colori che va dal rosso (Chakra radice Come funzione sessuale), all’arancione (Chakra intestinale), al giallo (digestione), al verde-blu (collo-torace), al blu (viso, funzione sensoriale e analitica), al viola (vertice del capo, funzione mistica e spirituale, armonizzazione e risonanza positiva con l’ambiente).
I Dosha
In Ayurveda si considera poi la tripartizione di ogni forma di energia secondo i cosiddetti “Dosha”: Vata, Pitta e Kapha
Nelle costituzioni con prevalenza Vata i sintomi del disequilibrio sono: irrequietezza, ansietà, instabilità, freddo, secchezza, problemi a carico delle vie respiratorie e del colon
Nelle costituzioni Pitta i sintomi di scompenso vertono su eccesso di calore, collera, impeto, temperamenti sanguigni, violenti, malattie ipertensive, cardiocircolatorie, improvvise, febbri intense ed improvvise, malattie acute, sudorazione intensa e maleodorante.
Nelle costituzioni Kapha prevalgono sintomi di accumulo (cellulite, obesità), freddezza (temperamenti flemmatici, costituzioni robuste e indolenti), eccesso di catarri respiratori e digestivi, gonfiori addominali, meteorismo, problemi venosi.
Il Vata è alleviato dal calore, dai cibi caldi, dai dolci, dai colori caldi (rosso e arancione, giallo).
Il Pitta dai colori freddi (blu, viola), dal vento, dalla frescura, dai cibi dolci, astringenti, amari, mentre è aggravato dal piccante e dall’acido.
Il Kapha è equilibrato dal verde e dall’arancione, dai cibi freddi, amari, piccanti, peggiorato dai dolci, dai cibi salati, acidi